Affinity e’ ora un progetto reale: vediamo di cosa si tratta e come installarla

In questo post avevo parlato di alcune idee che Neil J. Patel, padre di avant-window-navigator, aveva in mente per noi utilizzatori. Una di queste idee era affinity di cui vi propongo un mockup dell’ epoca:

Ora Affinity e’ realta’ e Neil ha gia’ messo a disposizione il primo codice svn, il risultato del suo codare e’ questo:

e sembra ben somigliare a quanto ci aveva promesso.

Affinity e’ alla versione 0.1 e le sue caratteristiche di base sono:

• Frontend sia per Beagle che per Tracker
• Azioni configurabili per rendere piu’ veloci e automatici certi compiti (qui’ sinceramente non ho ancora bencapito cosa s’ intenda)
• Ha un sistema di filtri built-in e configurabili dall’ utente che permette di scremare le ricerche, ad esempio se scrivo “pics:london” mi verranno visualizzate solo le immagini riguardanti london
• Ricerca super-veloce delle applicazioni installate
• Color personalizzabili secondo i vostri gusti
• Risiede nel system-tray (mmmm-ndr)ma e’ possibile richiamarla con una predefinita combinazione di tasti che di default e’ ctrl-alt-a
• E’ scritta in C per avere un minimo impatto sulla vostra macchina ma eccellenti performance (e finalmente qualcuno che non usa sto cazzo di python ma C ndr.)

Ecco qui di seguito un particolare delle preferenze di Affinity, in particolare la sezione per la personalizzazione dei filtri:

L’ ho provata e mi e’ piaciuta come mi e’ piaciuta awn, devo dire che essendo ancora agli inizi molto puo’ essere migliorato, come ad esempio la visualizzazione dei risultati della ricerca, che secondo me potrebbero essere ordinati in un modo migliore come ad esempio fa il frontend di default di Beagle (quello a tab di tracker a me proprio non piace, ma questa e’ una questione di gusti), a tal proposito ho fatto un piccolo mockup per rendere l’idea.

Se avete visto i mockup di Neil di sicuro vi siete accorti che il mio non e’ nulla di originale visto che anche lui aveva previsto una cosa simile, speriamo che in futuro intraprenda quel tipo di strada.

Sto’ provando affinity da un po’ di tempo e devo dire che mi sembra abbastanza stabile, soffre di qualche piccolo bug come ad esempio degli artefatti che si creano quando si scorre una ricerca su e giu’ con il treeview widget, questi artefatti spariscono passandoci sopra con il mouse e comunque il bug e’ conosciuto dall’ autore e dovrebbe venir risolto presto. Affinity non necessita’ di beryl o compiz anche se con questi e’ decisamente meglio. Affinity puo’ essere richiamata sia attraverso l’ icona nel systray sia attraverso una combinazione di tasti. Da quanto ho letto tra i commenti al blog di Neil, la scelta di inserire affinity nel systray non e’ piaciuta molto e probabilmente verra’ presto rimpiazzata con un’ altra idea, ad esempio un qualcosa tipo panel-applet.

Questa e’ la pagina ufficiale del progetto.

INSTALLAZIONE:

!!!!!! ATTENZIONE! Non si assume alcuna responsabilità per eventuali danni causati, direttamente o indirettamente, dalle informazioni presenti su questa guida.Mi raccomando, se non sapete cosa state facendo lasciate stare.!!!!!!!

Per chi fosse interessato ad installare Affinity e magari anche AWN su una distro Debian-like, ecco quello che deve fare:

1)Editare il proprio sources.list ed aggiungiervi all’ interno i seguenti repository:

deb http://download.tuxfamily.org/syzygy42/ edgy avant-window-navigator
deb-src http://download.tuxfamily.org/syzygy42/ edgy avant-window-navigator

2)Dare un bell’ update con “sudo apt-get update”

3)Installare il software con “sudo apt-get install affinity-beagle-svn” se usate beagle oppure “sudo apt-get install affinity-tracker-svn” se usate tracker. Se dopo questo volete installare anche AWN date questo comando “sudo apt-get install avant-window-navigator-svn”.

Il seguente e’ un piccolo filmatino con i due progetti all’ opera assieme a Beryl:

Bene con questo e’ tutto, ringrazio Neil per il suo lavoro sempre molto accattivante e attendo altre novita’ come ad esempio il suo personalissimo gtk-engine che sembra potra’ sfruttare appieno le potenzialita’ offerte dai composite managers, chi vivra’ vedra’ ;-).