DivFix++: DivFix for linux

novembre 30, 2006

Chi ha avuto a che fare con windows e con i filmati avi di sicuro, si sara’ imbattuto nel software DivFix, programma fatto per riparare avi corrotti. Adesso il creatore di DivFix ha deciso di fare un port per linux(DivFix++ appunto).

Il programma e’ molto semplice e puo’ operare sia attraverso la sua GUI che attraverso la shell(CLI).

Se avete un’ avi non chiuso o corrotto potete ripararlo aprendo il file con DivFix++ e clickando su rebuild index.

divfix_doc.png

Dallo screenshot si puo’ notare l’interfaccia semplice e pulita, ovviamente DivFix++ supporta il drag n’ Drop.

P.S. Segnalo comunque che se non sbaglio con “mencoder -ni” si puo’ fare la stessa cosa.


HOWTO Beryl Wave ripple notification su Ubuntu Edgy

novembre 29, 2006

beryl.pngLa seguente e’ una guida che permette di avere un’ effetto di notifica come quello che si vede nel post Beryl e D-dus insieme all’opera. Fondamentalmente consiste in una serie di script raccolti in quello che fu il forum di Beryl.

[update 2 gen 2007 – inseriti i link per il download degli script]

!!!!!! ATTENZIONE! Non si assume alcuna responsabilità per eventuali danni causati, direttamente o indirettamente, dalle informazioni presenti su questa guida.Mi raccomando, se non sapete cosa state facendo lasciate stare, i repository e i pacchetti non sono ufficiali quindi potrebbero dare problemi !!!!!!!

Come prima cosa assicuriamoci di avere installato il supporto beryl-dbus se non lo abbiamo installiamolo con:

$ apt-get install beryl-dbus

Bene, fatto questo, riavviate beryl e assicuratevi che il plugin D-bus sia attivato, fatelo attraverso il configuratore di beryl.

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Beryl network down

novembre 28, 2006

beryl.png

[UPDATE 28/10/06 ore 12:10]

A quanto pare il network di beryl ha avuto un po’ di problemi (sembra siano partiti gli harddisk). Speriamo per noi e per loro che ritornino on line presto.

Intanto ecco l’unica cosa (posticcia) che si riesce a raggiungiere.

Mi sono informato meglio e sembra proprio che tutto il network beryl abbia avuto grossi problemi, pare infatti che gli hardisk dei loro server abbiano ceduto e che forums, blog, wiki e trac siano andati persi senza neanche la possibilita’ di poter recuperare i backup. Grossa perdita per la comunita’ che vede scomparire in un colpo solo mesi di post guide discussioni e lavoro. Comunque gia’ da ora e’ attiva un nuovo forum un nuovo blog e tutto il resto, speriamo possa ripopolarsi il prima possibile anche perche’ c’e’ da ricominciare tutto da capo. Fortunatamente il codice di beryl( la cosa piu’ importante) non e’ andato perso.

Per quel che mi riguarda cerchero’ di aggiornare il mio blog con i nuovi link, il prima possibile.


Guida a come installare XGL, beryl-svn, su ubuntu edgy + nvidia driver utilizzando i repository di 3v1n0

novembre 28, 2006

beryl.pngQella che mi appresto a scrivere sara’ la mia guida sull’ installazione di beryl su una ubuntu edgy. Ho deciso di scrivere questa guida principalmente per me (visto che ormai la rete e’ strapiena di guide simili), in modo d’ avere sempre a disposizione, in caso di necessita’, un howto che so funzionare a dovere con la mia macchina e non solo.

!!!!!! ATTENZIONE! Non si assume alcuna responsabilità per eventuali danni causati, direttamente o indirettamente, dalle informazioni presenti su questa guida.Mi raccomando, se non sapete cosa state facendo lasciate stare, i repository e i pacchetti non sono ufficiali quindi potrebbero dare problemi !!!!!!!

###configurazione hardware: M/B: DFI Lanparty UT nf4 Ultra-D, CPU: Athlon64 3200+ (venice) , RAM: 2X 512MB GSkill F1GH 2-2-2-5, Scheda Video: P.O.W. Nvidia 6800GS 256MB, HD: western digital 250 GB###

1)come prima cosa installiamo i driver video proprietari di nvidia, esattamente la versione 1.0-9629.
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Recuperare file cancellati con lsof

novembre 27, 2006

Segnalo un’ utile guida di Michael Stutz presente su linux.com che permette di recuperare abbastanza facilmente i file erroneamente rimossi.

Riporto qui di seguito una mia traduzione della stessa.

–>inizio articolo

Ci siete, dopo aver passato tutto il pomeriggio su un file audio per sistemarlo e farlo suonare proprio come piace a voi, e proprio quando state pensando: ” WoW suona proprio alla grande! aspetta un secondo che lo sposto “. A questo punto un campanello d’ allarme vi suona in testa :”Um, hai fatto mv, non rm vero?” Oops. Conosco il vostro disagio — e’ capitato a chiunque. Ma esiste un’ efficafce metodo per recuperare i file persi, e poiche’ funziona su ogni sistema linux standard, tutti devono sapere come fare.

Brevemente, un file come appare in una qualsiasi posizione del linux filesystem e’ attualmente un semplice link ad un inode, che contiene tutte le proprieta’ del file , come ad esempio i permess, i proprietari, cosi’ come gli indirizzi dei data block dove il contenuto dei file e’ memorizzato fisicamente nel disco. Quando voi eseguite il comando rm su un file, voi state rimuovendo il link che punta al rispettivo inode, ma non l’ inode stesso; altri processi(come il player audio) possono ancora averlo aperto e funzionante. Solo quando i programmi sono stati chiusi e tutti i link sono stati rimossi l’idnode e i blocchi ad esso associati ritornano ad essere disponibili per la scrittura. Il ritardo e’ la chiave per un veloce e felice recupero: se un processo ha ancora il file aperto, il file e’ ancora da qualche parte, anche se da cio’ che risulta guardando il contenuto della directory interessata, il file sembrerebbe gia’ sparito.

Qui’ e’ dove il Linux process pseudo-filesystem, la /proc directory, entra in gioco. Ogni processo all’ interno del sistema ha una directory in /proc con il proprio nome sopra, all’ interno della quale si possono trovare molte cose — come una fd (“file descriptor”) subdirectory contenente links a tutti i file che il processo ha aperti. Anche se un file e’ stato rimosso dal filesystem, una copia dei dati si potra’ trovare qui’:

/proc/process id/fd/file descriptor

Per sapere dove cercare, avrete bisogno dell’ id del processo che ha il file aperto, e del file descriptor. Li potrete avere con lsof, che sta per ” list of open files.”( Attualmente lsof fa molto piu’ di questo e sarebbe molto utile che tutti i sistemi lo avessero installato, quindi se il vostro non e’ tra questi potete prendere the latest version direttamente dall’ autore).
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Flash player 9 BETA 2 .deb for Linux

novembre 27, 2006

fp9update_minifma.jpgLa beta 2 di flash player for linux e’ uscita poco tempo fa, comunque e’ possibile installarla tramite i deb messi a disposizione da Treviño. Questa nuova versione di testing risolve principalmente i bug che riguardavano l’audio. Aspettando una versione ufficiale vi rimando al sito di adobe per approfondire i dettagli e al “magazzino” di 3v1n0 per il deb.

Ricordo che questa e’ una prerelase e quindi non perfettamente stabile.


MP3 ripping con Ubuntu: abilitare sound juicer a codificare in mp3

novembre 24, 2006

ubuntu_logo.gifSempre rimanendo in tema musicale, riporto qui di seguito la mia traduzione(in realta’ e’ una traduzione con aggiuta di qualche particolare da parte mia, poca roba comunque) di una guida di Ack99 presente su ubuntuforums.org che abilita sound juicer ad encodare in .mp3.

[UPDATE: 01 gen 2007 – aggiunta stringa alternativa per la pipeline e sistemato il nome del pacchetto gstreamer per edgy]

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StreamTuner: La radio con linux

novembre 23, 2006

gnome2-logo-128.pngOrmai con qualsiasi player audio per linux si possono ascoltare webradio in streaming. Il problema e’ che questi player il piu’ delle volte non hanno un’ ottima gestione delle stazioni radio virtuali, e’ qui’ che ci viene in aiuto streamtuner. Streamtuner e’ praticamente un browser per web radio, una volta avviato ci permettera’ di scartabellare tra le varie “radiodirectory” dei canali come SHOUTcast, Live365, Xiph.org, googlestation, punkcast.com. L’interfaccia in GTK e’ molto semplice, attraverso dei tab si seleziona una radiodirectory a scelta, questa a sua volta contiene cartelle che suddividono
la musica in vari generi, una volta scelto il genere a noi piu’ congeniale sul frame principale comparira’ una lista delle radio inerenti, doppio clik su quella scelta ed ecco che streamtuner sintonizza il nostro player sul canale giusto(in verita’ di default streamplayer fa riferimento ad xmms, ma attraverso il menu’ di configurazione e’ molto semplice cambiarlo col nostro preferito). Streamtuner presenta anche un tool di ricerca tra le radiodirectory, ad esempio se si cerca una radio che sta riproducendo canzoni dei TOOL, bastera’ scrivere TOOL nel campo di ricerca cosi’ da filtrare solo quelle giuste. Ovviamente sara’ anche possibile bookmarkare le radio preferite e registrare eventuali trasmissioni attraverso Streamripper. Streamtuner e’ decisamente un’ ottima applicazione che credo tornera’ utile a molti ascoltatori di webradio.

shoutcast-alternative.png

streamtuner in action




Problema update-manager in Edgy versione it

novembre 22, 2006

Segnalo qui quanto riportato sul sito di ubuntu italia, riguardo il bug presente nell’ update-manager di ubuntu edgy. Molti di voi si saranno accorti che se si preme il tasto “installa aggiornamenti” presente nell’ update-manager, questo produce solamente un refresh della lista del software da aggiornare e non installa nulla. Sul sito di ubuntu italia, viene data una soluzione provvisoria per ovviare al problema in attesa che il bug venga risolto.

Io personalmente continuo ad usare “apt-get update” per controllare se ci sono aggiornamenti e “apt-get dist-upgrade” per fare l’ upgrade degli stessi. Consiglio a chi non conoscesse apt-get e apt in generale, di dare un bel “man apt” e “man apt-get” per imparare qualcosa a rigurdo, infatti conoscere questi comandi puo’ semplificarvi e velocizzare molto la manutenzione della vostra ubunt, rendendovi anche indifferenti a bug come questi 😉


Griffith: catalogare film con gnome

novembre 21, 2006

gnome2-logo-128.pngL’altro giorno volevo rivedermi l’ eccellente BLADE RUNNER, ma per quanto cercassi in casa mia, non riuscivo piu’ a trovare il DVD, a questo punto ho cercato di fare un attimmo mente locale e mi sono ricordato di averlo prestato ad un amico piu’ o meno 2 mesi fa. Non era la prima volta che mi capitava una cosa del genere quindi mi sono deciso a catalogare i miei film. La prima cosa da fare e’ stato cercare un software adeguato, mi ricordavo che sotto win anni fa usavo access per catalogare i miei cd, quindi ho cercato un equivalente per linux. Dopo un po’ di googlamenti mi sono deciso per GLOM, ottimo tool per la creazione di database e interfaccie per gli stessi. Scarico dai repository ubuntu e installo il tutto, ma gia’ da subito mi accorgo che forse non e’ quello che cerco, infatti GLOM necessita di postgresql funzionante e per le necessita’ che ho io forse e’ troppo, sia in termini di tempo da dedicare per la configurazione, sia in termini di risorse sistema necessarie. Quindi niente da fare, mi rimetto a googlare piu’ in specifico e mi imbatto in quello che fa per me ovvero Griffith. Magnifico! lo installo in un secondo con un bel apt-get install (visto che e’ presente nei repository ubuntu) e mi metto subito all’ opera.

Griffith e’ un software dedicato alla catalogazione dei film. Ha un’ interfaccia molto semplice e pulita, ma allo stasso tempo mette a disposizione molte informazioni per la completa descrizione dei nostri film preferiti.

schermata-griffith.pngLa schermata principale comprende un frame di sinistra dove si possono scorrere tutti i film da noi immessi e accanto a questo, tutte le informazioni inerenti alla nostra selezione, come ad esempio: il regista, il grado di gradimento, l’anno, la durata, il paese, il genere ecc. Attraverso alcuni tab si puo’ inoltre accedere ad altre informazioni come: trama, protagonisti, lingua ed altro ancora.

La cosa che piu’ mi infastidisce di questo tipo di programmi e’ che ti danno si, la possibilita’ di inserire unschermata-aggiungi-un-nuovo-film.png elevato numero di informazioni sul film, ma e’ anche vero che il piu’ delle volte tu non hai assolutamente volgia di cercare e riempire adeguatamente tutti i campi. Con griffith il problema non di pone, in quanto ha integrato un sistema che cerca per noi, attraverso IMDB.com, tutte le informazioni necessarie sull’ opera inserita.

prestiti.png

Altra funzionalita’ molto utile di Griffith e’ la gestione dei prestiti. Infatti attraverso l’interfaccia principale si puo’ vedere immediatamente se eventuali titoli sono stati prestati ad amici e quando, inoltre e’ possibile far spedire da griffith un’ email agli interessati per un eventuale sollecito.

Con griffith e’ inoltre possibile esportare le proprie liste in diversi formati(cvs, html, pdf, xml, latex), magari da spedire ad amici o da pubblicare via web.

paginahtmlfilm.jpg                        paginahtmlfilm2.jpg

Ovviamente Griffith e’ munito anche di uno strumento di ricerca attraverso il quale e’ possibile filtrare i film in base al minutaggio o al regista o al genere o altro.

Per chi fosse interessato ad approfondire, l’home page di Griffith si trova qui